Wasp emigra in Asia per meritarsi un posto fra i campioni della tecmnologia nella stampa 3d. Accordo con Siam Cement Group (SCG) la più grande azienda produttrice di cemento della Tailandia

Wasp in thailandia con Siam Cement Group SCG 03COMUNICATO STAMPA

La stampante DELTA WASP 4 metri al centro di un importante progetto di architettura
Produrre strutture architettoniche innovative e ripensare radicalmente il concetto di abitabilità, è questo il grande salto permesso da WASP che, attraverso la condivisione delle proprie ricerche, apre la strada della tecnologia 3D nel campo dell’edilizia, cogliendo subito un’importante collaborazione. Quella dell’azienda asiatica Siam Cement Group (SCG), la più grande azienda produttrice di cemento della Tailandia che, con l’architetto Pitupong Chaowakul del Supermachine Studio, si è distinta per l’avanguardistico utilizzo della tecnologia 3D presentando il primo modello di casa stampata in 3D presente in Asia.

Un progetto nato dall’interessamento dalla SCG verso le potenzialità del 3D. Dichiarano: “Vorremmo arrivare a porci alla guida dell’industria edilizia tailandese, e la tecnologia di stampa 3D è una delle innovazioni che saranno maggiormente coinvolte nel campo delle costruzioni e dell’architettura”.

Per questo l’anno scorso i tailandesi di SCG hanno bussato alla porta di WASP, interessati alla sperimentazione di nuove forme di applicazione e di ricerca nel campo architettonico. Dopo il primo incontro è nata una collaborazione per lo studio di una tecnologia in grado di ripensare il concetto di abitazione. WASP ha messo a punto una stampante custom series alta 4m capace di stampare un volume di 2x2x2 m e di estrudere materiali fluido-densi tra cui anche il cemento prodotto appositamente da SCG.

Dichiara Massimo Moretti: “Ci fa piacere che un’azienda di queste dimensioni ci abbia dato fiducia a tal punto da raggiungere l’Italia con i propri rappresentanti per ben 4 volte in un anno, scegliendo di condividere con noi i loro progetti. Con questo avvicinamento”, continua, “si colma il GAP lasciato dalla realtà europea nel suo lento approcciarsi verso il mondo del 3D”.

Il primo progetto messo a punto con questa tecnologia è “Helix: The Family Cocoon”, un piccolo e creativo rifugio per dormire che imita la struttura naturale di un guscio fusiforme. Il design è molto più complesso rispetto a quello ottenuto con metodi di costruzione tradizionali, presenta una forma attorcigliata in modo casuale e la tipica texture dovuta alla sovrapposizione degli strati.

Oggi SCG si fa notare con una nuova sfida, la costruzione di una “casa” nel senso ampio del termine. Una sorprendente interpretazione di quella che i nostri antenati chiamavano casa. Una “grotta” del XXI secolo, rivisitazione del concetto primordiale di dimora.

Per maggiori informazioni su questo lavoro, ecco il link all’articolo di 3Ders.org dedicato all’argomento.

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