SUPERNATURAL CONCRE(A)TION
TORRE DI OSSERVAZIONE DALLA STAMPA 3D
La scala è il cuore figurativo e letterale della torre, la cui struttura deve essere immaginata come un sistema di ramificazione naturale. Una serie armoniosa e organica di traiettorie si sviluppa attorno ad ogni passo e lo sostiene, delineando una struttura leggera ed elastica, in cui il vuoto centrale è protagonista.

Il risultato è una formazione verticale generata spontaneamente da un vortice di sabbia: immanente e concreta, la torre è puramente un mulino di aria e sabbia, masse e vuoti, immortalata in una spirale che emerge dal deserto. La crescita è strettamente connessa con il deserto stesso, con cui condivide materialità e colori.

Le biforcazioni sono un elemento vitale e dinamico della struttura; rinforzano gli elementi che compongono la torre. Come risultato di queste forze, abbiamo una struttura porosa in cui le pareti sono smaterializzate in un colonnato a spirale. Ogni ramo supporta un passaggio e la piattaforma principale. La luce viene filtrata dall’alternanza di masse e ombre che creano al suo interno una grotta protetta. Grazie alle biforcazioni della struttura, le aperture che si generano su tutta la superficie offrono ai visitatori diverse opportunità di relazionarsi con l’ambiente osservato.

LA MATERIALITÀ

La torre è progettata per essere costruita con la stampa 3D architettonica. La torre è divisa in porzioni di 2,5 metri stampate in conchiglie da 2 cm. I componenti sono stampati in fabbrica da un robot industriale a 6 assi in condizioni controllate. Successivamente, le conchiglie vengono spostate in cantiere e sovrapposte, in un processo molto rapido e snello, con meno occupazione della forza lavoro rispetto alle tecniche tradizionali. Infine, la struttura è unificata attraverso un calcestruzzo versato nelle colonne principali creando un monolite.

Questa modalità operativa consente un notevole risparmio di cemento. Il materiale utilizzato è caratterizzato da elevata compattezza e bassa permeabilità che consentono una buona resistenza agli ambienti aggressivi. La tecnica di stampa 3D fornisce il caratteristico modello di strati esterni, che abbiamo deciso di non coprire per essere una caratteristica distintiva dell’edificio e per fondere meglio l’artefatto con l’ambiente circostante.

L’ESPERIENZA DELL’UTENTE

Questo edificio è profondamente connesso con il contesto naturale e paesaggistico della Riserva delle zone umide di Al Wathba e progettato per rendere l’area utilizzabile e godibile dall’uomo minimizzando l’impatto sul territorio e la sua integrità.

È pensato come un punto di vista privilegiato, in cui il visitatore potrebbe ancora percepire l’atmosfera dell’ambiente esterno. Una passerella costruita in un composito di legno conduce il visitatore all’ingresso della torre, a cui si accede salendo la scala o utilizzando l’ascensore manuale posizionato all’interno. Questa seconda opzione non solo rende l’edificio accessibile a chiunque, ma è un’esperienza consigliata a tutti i visitatori perché consente di osservare la transizione interna, dall’atmosfera simile a una grotta alla cima illuminata. L’intero percorso e la visita alla torre sono abbastanza fluidi da essere coperti con ausili per la mobilità e sedie a rotelle.

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