STYLY: lo strumento di sviluppo virtuale basato su cloud integra l’API di Google Poly
STYLY, un servizio di sviluppo per realtà virtuale basato su browser e realtà virtuale realizzato da Japan’s Psychic VR Lab, ha integrato la Google Poly API, aumentando enormemente la libreria di modelli 3D. Gli utenti STYLY possono anche selezionare modelli da applicazioni di modellazione 3D come Blender, Maya e Sketchup.

Gli strumenti di sviluppo della realtà virtuale online (VR) come STYLY rendono la creazione di contenuti VR più facile che mai. Lo strumento basato sul browser del Japan’s Psychic VR Lab non richiede codifica e pertanto consente alle menti creative di sviluppare contenuti VR senza dover calcolare le cose difficili.

Il servizio di editing e distribuzione VR consente agli utenti, nelle parole di Psychic VR Lab, di “esplorare ed espandere la loro immaginazione e creatività” costruendo contenuti di realtà virtuale, senza bisogno di download. In termini di hardware, il contenuto in STYLY è automaticamente visibile in tutti i principali headset VR.

STYLY ha appena ampliato ulteriormente la sua compatibilità: integrando l’API Google Poly, gli utenti avranno ora accesso a migliaia di altri modelli 3D. (Potrebbero utilizzare i contenuti Google Poly in precedenza, ma hanno dovuto scaricare quindi ricaricare i modelli 3D, piuttosto che accedervi dalla piattaforma STYLY.)

L’integrazione di Google Poly offre più opzioni per gli utenti STYLY, che hanno anche accesso nel browser alle applicazioni di modellazione 3D come Blender, Maya e Sketchup.

Google Poly è stato lanciato all’inizio di novembre 2017 e funziona come una libreria di oggetti gratuita per sviluppatori AR e VR.

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