I MATERIALI MEDICI DI CAM BIOCERAMICS VERRANNO UTILIZZATI CON LA TECNOLOGIA ADMATEC DLP

Il produttore di stampanti 3D Admatec ha annunciato che i professionisti medici e dentistici saranno ora in grado di utilizzare i materiali ceramici di grado medico CAM Bioceramics con i sistemi di stampa 3D DLP Admaflex. La certificazione ISO 13485: 2016 di CAM Bioceramics indica che le sue ceramiche sono state approvate dal punto di vista medico e questo include il materiale per la stampa 3D di poltiglia di idrossiapatite ora disponibile in commercio. Admatec e CAM credono entrambi che la combinazione della ceramica biocompatibile e bioriassorbibile con la libertà di progettazione della stampa 3D DLP si rivelerà un potente strumento sia per i centri medici che per i produttori di dispositivi.

Caspar Hogeboom, CEO di CAM Bioceramics, ha dichiarato: “Come fornitore per il mercato ortopedico e dentale, CAM Bioceramics riconosce che la stampa 3D avrà un ruolo sempre più significativo in numerosi piani di trattamento dei pazienti. Le ricostruzioni ossee a base di fosfato di calcio svolgeranno un ruolo importante in questa prossima generazione di soluzioni per dispositivi medici grazie alla sua comprovata biocompatibilità. In qualità di leader di mercato in questo settore, CAM Bioceramics collabora attivamente con esperti di stampa 3D e promuove l’evoluzione delle soluzioni di stampa 3D. “

I recenti sviluppi nella scienza dei materiali hanno permesso al settore medico di utilizzare ceramiche avanzate per applicazioni come strumenti chirurgici e impianti a lungo termine. Nel caso di materiali biocompatibili e bioriassorbibili, il corpo li riassorbe nel tempo e li sostituisce con tessuto osseo nativo. Ciò elimina completamente la necessità di una procedura aggiuntiva per rimuovere l’impianto al termine della guarigione. Secondo Admatec, il corpo impiega un tempo relativamente lungo ad assorbire l’idrossiapatite, dando ai pazienti molto tempo per guarire.

I professionisti medici possono fare un ulteriore passo avanti con la scansione 3D e produrre impianti specifici per il paziente. Le geometrie degli impianti possono essere ottimizzate per adattarsi perfettamente alle ossa di un paziente. Le strutture all’interno degli impianti possono anche essere variate in termini di porosità e densità per personalizzare il tasso di riassorbimento da parte del corpo.

La tecnologia Admaflex di Admatec è in grado di stampare caratteristiche e spessori delle pareti fino a circa 100 micron. Attualmente, il volume di costruzione più grande disponibile è di 238 x 192 x 500 mm, offrendo ai professionisti l’opzione tra impianti di medie dimensioni o una serie di impianti più piccoli in un’unica stampa. La società si è inoltre recentemente concentrata sulla stampa DLP multi-materiale, con combinazioni come idrossiapatite e zirconia per impianti della mascella inferiore.

Giuseppe Cama, Head of Innovation & Science di CAM Bioceramics, aggiunge: “Il know-how ingegneristico, la flessibilità e la facilità d’uso del sistema Admatec hanno convinto CAM Bioceramics a collaborare con Admatec in questo sviluppo, consentendo così ad altre aziende di dispositivi medici di sfruttare appieno di questa soluzione “chiavi in ​​mano”. La personalizzazione per ottimizzare i risultati dei pazienti può essere facilmente raggiunta, supportata dalla vicinanza fisica delle due aziende. “

Il campo degli impianti medici stampati in 3D è stato al centro di numerose ricerche negli ultimi anni. Proprio il mese scorso, i ricercatori di Pechino hanno stampato in 3D un impianto di tessuto cervicale personalizzato per contrastare il papillomavirus umano (HPV). Caricando la struttura porosa dell’impianto con una proteina anti-HPV, il team è stato in grado di controllare con precisione il rilascio della proteina e inibire la crescita dell’HPV vicino al sito della cervice. Altrove, in Canada, i ricercatori sono diventati i primi a studiare l’idoneità di una lega di titanio, Ti-5553, per gli impianti ossei stampati in 3D . I risultati sono stati promettenti, con la lega sperimentale che ha incoraggiato la crescita e l’estensione delle cellule nel sito dell’impianto.

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