Stampa 3D e lavorazione CNC per componenti di illuminazione per autoveicoli

La Stampa 3D viene utilizzata  sempre di più nel settore automobilistico, si presta a tutto, dai componenti interni all’intero chassis. Anche gli pneumatici possono essere stampati in 3D. La tecnologia offre numerosi vantaggi, tra cui componenti più leggeri, meno materiale di scarto, tempi di fabbricazione più rapidi, meno costi e molto altro. Ma ci sono parti di un’auto per le quali la stampa 3D non è esattamente l’ideale: le luci. Poiché la stampa 3D è un processo strato per strato, il prodotto finale tende a mostrare quelle linee di livello, che non è ciò che si desidera quando si sta puntando a un componente completamente chiaro.

Ci sono delle eccezioni, ovviamente. Alcuni materiali e tecniche di post-elaborazione eliminano sostanzialmente qualsiasi prova di linee di strato, sia per le parti in vetro che in plastica. Ma nel complesso, la stampa 3D non è la tecnica giusta per ottenere superfici perfettamente chiare. Per questo, la maggior parte dei produttori si rivolge alla lavorazione CNC. La lavorazione CNC scolpisce un oggetto da un blocco solido, quindi non ci sono linee di strato, risultando in un componente chiaro che può essere utilizzato per fari, luci posteriori o luci interne di un’automobile.

I fari sono tipicamente lavoratei a CNC da poli (metil metacrilato) o PMMA, che è anche noto come vetro acrilico. È leggero e infrangibile, ideale per le applicazioni automobilistiche. È anche perfettamente chiaro e la sua lavorazione non influisce sulla qualità.

L’azienda cinese 3ERP conosce bene sia la stampa 3D che la lavorazione CNC e offre una vasta gamma di servizi di lavorazione CNC tra cui fresatura, tornitura, elettroerosione (elettroerosione) e elettroerosione a filo, oltre alla rettifica superficiale. L’azienda dispone di centri di lavorazione CNC a 3, 4 e 5 assi di precisione in cui si prende cura delle esigenze dei clienti, incluse le applicazioni automobilistiche.

“Gli alloggiamenti del carburatore, i componenti delle sospensioni, gli assali, i cappelli dei cuscinetti e le carcasse dei motori sono tutti realizzati con macchine CNC”, afferma la società in un recente post sul blog . “La lavorazione acrilica / PMMA per fari, luci esterne e luci interne è un altro paradigma su come vengono utilizzate le lavorazioni a controllo numerico quando vengono realizzati componenti nel settore automobilistico”.
I vantaggi della lavorazione CNC nella produzione automobilistica, come indicato da 3ERP, includono il collegamento multiasse, per ottenere la lavorazione tortuosa della lavorazione del prototipo; alta precisione per una buona consistenza del prodotto; un alto livello di automazione, con conseguente bassa intensità di lavoro; e produttività senza errori. Il controllo numerico garantisce anche semplicità ed efficienza.

Oltre alla selezione di apparecchiature avanzate di 3ERP, l’azienda ha anche ingegneri esperti in grado di gestire pezzi complessi e di precisione in una varietà di settori, incluso quello automobilistico. Offre inoltre tempi di risposta rapidi: in media restituisce preventivi entro 24 ore e le parti vengono spedite entro sette giorni o meno, con una consegna e un tasso di qualità del 99%.

Quindi, anche se la stampa 3D sta prendendo sempre più piede nel settore automobilistico, è improbabile che subentri completamente. La lavorazione CNC ha un posto nella produzione automobilistica, che non è probabile che si arrenda presto. Le luci per autoveicoli sono solo un esempio di dove la lavorazione CNC ha un vantaggio chiaro (nessun gioco di parole), ma come abbiamo visto in molti casi, la stampa 3D e la lavorazione CNC continuano a completarsi a vicenda, lavorando meglio insieme che separatamente.

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