Creato il primo kayak del mondo con la stampa 3D.

Con la stampa 3D, ormai si crea di tutto. Dalla pizza al cranio da trapiantare recentemente prodotto. L’ultima trovata viene dalla fantasia di un ingegnere, al secolo Jim Smith, che ha creato il primo kayak stampato in 3D.

Unendo la tradizione legata alla particolare imbarcazione alla tecnologia, Smith ha realizzato da zero il kayak, mettendo insieme 28 pezzi stampati separatamente. A guardarla, sembra più simile ad una colorata coperta patchwork ma la piccola barchetta è frutto di un lungo lavoro di ingegneria.

Per migliaia di anni, l’uomo ha creato con le proprie mani kayak e canoe per spostarsi lungo i fiumi, usando tronchi d’albero o pelli di animali. Smith, da vero appassionato, non si è lasciato sfuggire l’occasione di creare un proprio kayak personalizzato usando semplicemente la stampa 3D.

L’imbarcazione misura 5,08 m, è realizzata in materiale plastico ABS, viti, inserti in ottone filettato e un po’ di mastice siliconico. Tutto qui. E galleggia. Un lavoro certosino di assemblaggio quello di Smith che ha prima stampato una ad una le varie parti, il cui spessore è di 0,65 mm per ridurre i tempi di stampa e l’uso dei materiali. Ha poi creato la carena, spessa 6 mm, e una struttura di supporto per renderla più solida ma al tempo stesso leggera, usando meno possibile la plastica. Peso finale? 26 chilogrammi. Tempo impiegato: 42 giorni.

E la stampante? Creata con le proprie mani anch’essa, modificando quella domestica per produrre i pezzi all’interno di una camera riscaldata, in modo da non deformarli o spezzarli.

Il costo per realizzarla? Da non credere, circa 500 dollari, compreso di materiali come le viti in ottene e il silicone. Idee da imitare, non credete?

Francesca Mancuso da nextme.it

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