Un rossetto personalizzato stampato in 3D
La stampa 3D si sta imponendo nel mondo della moda e del design, ed ora una nuova ricerca del London College of Fashion mostra che i cosmetici potrebbero essere il prossimo settore a subire una rivoluzione. Come pubblicato la scorsa settimana sul Journal of Dermatology and Cosmetology, lo studio intitolato “Esplorare l’uso della tecnologia di stampa 3D nella fabbricazione di applicatori personalizzati per rossetti” è un caso convincente che la stampa 3D rappresenti una valida fonteper un futuro dei cosmetici personalizzati . E in quel futuro, la stampa FDM e i filamenti PLA saranno probabilmente in prima linea.

Concentrandosi in particolare sulla crescente nicchia di applicatori di rossetti personalizzati, gli autori Milica C Stevic, Peter Hill e Slobodanka Tamburic del Cosmetic Science Research Group del College esplorano e testano il potenziale di diverse tecniche e materiali di stampa 3D per questa nuova applicazione. Nello specifico, i ricercatori si concentrano sulla tecnologia della Stereo Litografia  (SLA) rispetto alla tecnologia FDM e su tre diversi materiali per la realizzazione dell’applicatore personalizzato: l’acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS), l’acido polilattico (PLA) e una resina chiara di  Formlab .

In tutti i casi, le labbra dei partecipanti allo studio sono state scansionate in 3D e trasformate in un modello di immagine digitale. Le singole immagini delle labbra dei partecipanti sono state poi trasferite al software di computer grafica 3D Autodesk 3ds Max, a quel punto sono state sottoposte a un lungo processo di ottimizzazione e modellazione.

“Era previsto che per ottenere un applicatore di rossetto personalizzato fossero necessari tre elementi: uno stampo per rossetto, una base e un cappuccio”, scrivono gli autori. Nell’interesse di selezionare la tecnica di stampa 3D più adatta per la produzione di un rossetto personalizzato, i ricercatori hanno scelto di utilizzare la resina V2 Formlab trasparente con spessore di 0,1 mm come materiale di stampa selezionato per la stampante SLA, mentre i filamenti ABS e PLA sono stati utilizzati per la FDM sistema, a temperature di stampa di 230 ° C e 210 ° C rispettivamente. Le resine plastiche sono state estruse in un’unica modalità di stampa (con un’altezza di un singolo strato di 0,10 mm) accoppiata ad una qualità di stampa ad alta risoluzione.

Dopo aver prodotto gli stampi con i tre materiali separati, ciascuno è stato riempito con una formulazione di rossetto, quindi sigillato e posto in frigorifero per un periodo di 15 minuti. Solo dopo aver rimosso gli stampi, i ricercatori hanno scoperto che l’applicatore per rossetto PLA era l’unica iterazione che produceva un rossetto personalizzato con successo. Mentre la versione ABS si dimostrava utilizzabile, il recupero del rossetto dallo stampo presentava un problema, poiché non riusciva sempre. “Nel caso dell’applicatore di resina trasparente,” spiegano i ricercatori, “il rossetto non può essere creato su una base coerente”.

Tecniche e materiali di stampa 3D a parte, forse il risultato più interessante dello studio è il modello completamente nuovo di applicare il rossetto qui presentato. A dispetto del metodo di applicazione tradizionale, che si basa su un applicatore  di rossetto lungo le labbra, lo studio London College of Fashion sviluppa un applicatore di rossetto personalizzato in cui chi lo indossa preme sulle labbra una superficie di rossetto scolpito, depositando un rivestimento uniforme del rossetto. Il metodo potrebbe potenzialmente rimuovere anche la necessità di uno specchio.

Nel complesso, i risultati sono stati conclusivi: “è stato dimostrato che  come un prodotto cosmetico per labbra personalizzato, può essere prodotto con successo utilizzando la tecnologia di stampa 3D.” La tecnica FDM e il materiale PLA si sono dimostrati essere il più efficace nel rendere il rossetto personalizzato rispetto alle altre tecniche e materiali studiati.

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