3D Housing 05: la prima casa europea stampata in 3D debutta al  Milano Design Week 2018
L’attesissima “casa con una camera da letto stampata in 3D”, è stata presentata al Salone del Mobile di Milano dalla società di ingegneria Arup e da CLS Architects. L’evento, ospitato dal 17 al 22 aprile, ospita la casa stampata in 3D nella centrale Piazza Cesare Beccaria di Milano, dove gli ospiti possono ammirare la sua struttura stampata in 3D.

Caratterizzata da una silhouette curva e un tetto piatto traboccante di piante, la casa, soprannominata 3D Housing 05, è stata stampata in 3D sul posto utilizzando uno dei sistemi di produzione di additivi robotici di CyBe Construction. Il materiale in calcestruzzo utilizzato per costruire le pareti della casa, strato per strato, è stato sviluppato in collaborazione con Italcementi, un’azienda globale di cemento e materiali da costruzione.

3D Housing 05 presenta una zona giorno, una camera da letto, una cucina e un bagno composto da 35 moduli. ARUP spiega che “ogni modulo è stato stampato in 3D in 60-90 minuti, il tutto esaurito è stato stampato in sole 48 ore effettive”.

Una volta completate le pareti della casa, sono state assemblate le parti finali della struttura, compresi il tetto, le porte e le finestre.

Massimiliano Locatelli di CLS Architects, che ha ideato il design della casa, ha descritto l’edificio nel modo seguente: “Gli interni sono stati progettati con riferimento agli archetipi del passato, in un dialogo con il linguaggio 3D. Il calcestruzzo composito – il materiale di base della costruzione – è giustapposto a materiali altrettanto resistenti e senza tempo: l’ottone delle cornici delle finestre, il marmo dei sanitari, l’intonaco levigato come una delle possibili finiture delle pareti, i fogli di ottone lucido per un cucina industriale reinterpretata.

“La stratificazione del calcestruzzo genera uno schema, una superficie su cui le piante rampicanti possono crescere spontaneamente, raggiungendo il tetto che diventa un giardino urbano. Il progetto nasce dal desiderio di pensare al nostro futuro, per migliorare la qualità della vita attraverso la rivoluzione della tecnologia “.

Una grande parte della dimostrazione è di sottolineare come tecnologie come la stampa 3D e nuovi materiali da costruzione sostenibili possano essere combinati per produrre edifici eco-compatibili in modo rapido ed economico.

“L’industria delle costruzioni è uno dei maggiori utilizzatori di risorse e emettitori di CO2 del mondo”, ha spiegato Guglielmo Carra, responsabile Europa per la consulenza sui materiali di Arup. “Vogliamo portare un cambiamento di paradigma nel modo in cui opera l’industria delle costruzioni e crediamo che la tecnologia di stampa 3D sia fondamentale per rendere gli edifici più sostenibili ed efficienti. Crea meno sprechi durante la costruzione e i materiali possono essere riutilizzati e riutilizzati alla fine della loro vita. ”

In termini di riproposizione, la struttura 3D Housing 05, che si estende su un’area di 100 metri quadrati (o circa 1.000 piedi quadrati), è progettata per essere facilmente smontata e riposizionata. Ciò significa che quando l’edificio non è più necessario, i suoi materiali possono essere riutilizzati in progetti futuri, contribuendo a un’economia di costruzione più circolare.

Dopo che il Salone del Mobile si concluderà il 22 aprile, la casa stampata in 3D sarà smontata e ricostruita in una nuova posizione.

Le aziende dietro l’innovativo progetto di housing stampato in 3D sono: CLS Architects, uno studio di architettura italiano responsabile della progettazione dell’edificio; specialista del cemento Italcementi; studio di ingegneria Arup, che ha fornito servizi di ingegneria strutturale e consulenza sui materiali; e CyBe Construction, un’azienda olandese specializzata nella costruzione di stampa 3D. Progettato da CyBe Construction, il robot costa 349.000 euro (432.000 dollari USA).

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