La stampa 3D metal è un processo delicato che richiede molte conoscenze, non solo sul processo e sulle stampanti 3D, ma anche sulla polvere. La formulazione di una polvere di metallo è fondamentale per ottenere parti stampate 3D realistiche, e l’attrezzatura giusta è necessaria per caratterizzare quella polvere e assicurarsi che sia adatta per la stampa 3D. Thermo Fisher Scientific ha annunciato che sta rilasciando un nuovo microscopio a scansione elettronica chiamato Explorer 4 Additive, il primo microscopio elettronico a scansione disponibile specificamente per misurare la dimensione, la forma e la composizione delle particelle nelle polveri metalliche utilizzate nella produzione additiva. Il microscopio può anche ispezionare i pezzi finiti per garantire la qualità.

“L’uso di processi di produzione additiva sta crescendo rapidamente in molti settori, in particolare aerospaziale, automobilistico e medico, e la tecnologia sta avanzando rapidamente”, ha affermato Trisha Rice, Vice Presidente e Direttore Generale, Scienza dei materiali, Thermo Fisher Scientific. “L’additivo Explorer 4 offre visibilità critica in questi processi, che può portare a una migliore comprensione, un controllo più stretto, rendimenti migliori e una qualità più elevata.”

Secondo Thermo Fisher Scientific, l’Explorer 4 Additive analizza automaticamente e simultaneamente tre delle caratteristiche più critiche delle polveri utilizzate nei processi AM a letto in polvere e in polvere:

Distribuzione delle dimensioni delle particelle  : il SEM può misurare l’intera gamma di dimensioni delle polveri AM con una precisione migliore rispetto alle tecniche concorrenti.
Morfologia  – SEM ha la risoluzione necessaria per distinguere sottili differenze di forma che possono influenzare notevolmente il flusso e il comportamento dell’imballaggio della polvere.
Rilevamento delle impurità  – La spettrometria X-ray (EDX) a dispersione energetica avanzata fornisce un’analisi rapida ed elementare in grado di identificare automaticamente le impurità. Le particelle sospette possono quindi essere facilmente trasferite per un esame più dettagliato.
L’additivo Explorer 4 può esaminare e classificare grandi gruppi di particelle, inclusioni, vuoti e crepe in pochi minuti, consentendo l’uso di tecniche di controllo di processo statistico e risposte più veloci alle escursioni di processo. Dispone di funzionalità di imaging e microanalisi ad alta risoluzione, consentendo all’analisi dei guasti e ai tecnici di processo di individuare rapidamente le cause principali dei guasti di processo e di prodotto.

Importante anche nella produzione additiva industriale sta lavorando con macchinari e materiali che sono ufficialmente qualificati e certificati. Oerlikon AM  ha collaborato con il principale fornitore europeo di scienza e tecnologia IABG  per accelerare la certificazione di apparecchiature e processi, nonché test delle apparecchiature per componenti prodotti in modo additivo.

Grazie alla nuova partnership, i produttori europei saranno in grado di fornire ai clienti componenti qualificati AM che sono stati prodotti attraverso processi certificati. I nuovi metodi di qualifica, ispezione e test per la produzione additiva potrebbero diventare nuovi standard nella produzione additiva. La ricerca e lo sviluppo congiunti di queste procedure e metodi miglioreranno in modo significativo l’industrializzazione della produzione additiva e porteranno a componenti più affidabili, il che dovrebbe aumentare l’adozione della tecnologia in settori quali l’aerospaziale, la generazione di energia, l’industria automobilistica e altro ancora.

“Oerlikon AM sta adottando un approccio collaborativo per integrare l’intera catena del valore AM”, ha affermato Florian Mauerer, responsabile di Oerlikon AM. “La collaborazione con IABG ci consentirà di accelerare la certificazione delle parti e dei produttori di apparecchiature originali per introdurre più componenti AM sul mercato in precedenza. “Sfruttando le nostre competenze in materia di materiali, produzione e ricerca e sviluppo in AM, i clienti possono beneficiare dei vantaggi offerti da AM, senza dover investire pesantemente in attrezzature AM, formazione, persone e infrastrutture”.
“La produzione additiva sta guadagnando sempre più importanza per i nostri clienti”, ha aggiunto il dott. Oliver Kosing, responsabile del dipartimento Tests & Analysics di IABG. “La partnership con Oerlikon, un’azienda globale con una strategia AM chiara e sostenibile, consente a IABG di offrire soluzioni ancora più integrate lungo l’intera catena del valore AM.”

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