IN 3D IL SISTEMA SOLARE SI SVELA AI NON-VEDENTI
Progetto fiorentino di “didattica inclusiva”, mentre per la mobilità c’è il bastone intelligente “Safe Walk”

TRIESTE. «La scienza è di tutti e tutti possono fare scienza».

sistema solare stampato per non vedentiÈ questo lo spirito che anima il team di Paleos, un centro didattico di Firenze, animato da divulgatori, educatori, maker e scienziati, che presenta il progetto “Stelle oltre il buio” dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti. Un progetto di didattica inclusiva per rendere accessibili le meraviglie del sistema solare alle persone non vedenti, grazie all’aiuto della stampa 3d e attraverso percezioni tattili, sonore e olfattive che diventano nuovi strumenti di “osservazione”.

«I modelli 3d che abbiamo realizzato e stampato – spiegano – non sono semplici rappresentazioni artistiche ma precise riduzioni in scala di alcune strutture extraterrestri come il cratere lunare Tycho o le orbite dei pianeti del sistema solare».

Ed è a sostegno della mobilità di ciechi o ipovedenti il “Safe Walk”: bastone “intelligente” in grado di avvisare se lungo il cammino ci sono ostacoli tali da creare pericoli di caduta.

Tra le centinaia di progetti in mostra alla Mini Maker Faire, molti sono made in Trieste. Eccone alcuni.

Riccardo Covassin mostra “Kinetic sculpture & moving art”: una scultura in movimento. L’arte cinetica infatti assume una nuova espressione affidando il movimento delle opere a motori e attuatori controllati da microprocessori.

Alessandro Ciano presenta invece “BoraMeters”: progetto finalizzato alla realizzazione di uno strumento di misura delle raffiche di bora. Stefano Gustin porta in fiera il robot RG2: dotato di 2 gambe, è in grado di camminare, e la potenza dei motori gli consente di sostenere pesi fino a 100 chili. Il laboratorio multimediale HeadMadeLab presenta il progetto “Avatar”, realizzato in collaborazione con la visual artist Cecilia Donaggio. Avatar affronta il tema dell’interazione con i social network e il processo della costruzione dell’identità “digitale” e, attraverso software di scannerizzazione, modellazione e stampa 3d, consente di realizzare un “avatar materiale”. E poi, ci sono i progetti dell’Istituto Tecnico Volta, il pianoforte basato su Arduino, da suonare salendo e scendendo le scale, e tanto altro ancora. Il catalogo di tutti i maker è disponibile sul sito makerfairetrieste.it. (s.re.)

da ilpiccolo.it

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