SolarSinter, la stampante 3D che usa sabbia e fotovoltaico

Pensate ad una stampante con cartucce infinite e che non necessita neanche della presa elettrica per funzionare, un sogno per alcuni, una realtà per l’ingegnoso artista Markus Kayser che ha ideato SolarSinter al Royal College of Art. Si tratta come ovvio di un esperimento più ‘teatrale’ che funzionale, le condizioni ricreate sono infatti molto particolari e quindi non utili ai fini consumer, ma l’idea è ambiziosa e magari nascerà qualcosa dal concept.

Markus ha portato il suo SolarSinter nel pieno del deserto del Sahara, nel corso di una comune giornata assolata ha poi messo in pratica la sua idea di stampa tridimensionale utilizzando dei pannelli fotovoltaici, una batteria per gestire la corrente accumulata ed il calore generato dai fasci di luce per fare il grosso del lavoro. Il ‘tettuccio’ del SolarSinter altro non è che un sistema capace di concentrare in un punto i raggi solari e creare così un tale calore da sciogliere istantaneamente la i grani di sabbia.

A muoversi non sono in questo caso le ‘testine’ bensì l’intero piano di appoggio con sopra la materia prima, la sabbia, pazientemente accumulata dal suo ideatore ad ogni strato. Il risultato ottenuto è straordinario, non tanto per la precisione e la definizione quanto per l’intuizione e la realizzazione.

da hdblog.it

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