PricewaterhouseCoopers PWCDue terzi delle aziende manifatturiere usano la stampa 3D
Secondo un’inchiesta di PWC su 100 aziende leader del manifatturiero, la tecnologia di stampa 3D riscuote già grande successo

Che sia per la fase di testing, di prototipazione o per la produzione vera e propria cambia poco: la sostanza è che sempre più produttori manifatturieri hanno deciso di adottare la tecnologia di stampa 3d all’interno del processo produttivo dell’azienda. Secondo Lux Research, agenzia di ricerche di mercato, nel prossimo decennio il giro d’affari della stampa tridimensionale potrebbe quadruplicare, arrivando a toccare i 12 miliardi di dollari.

La società di consulenza PricewaterhouseCoopers (PWC), poi, ha condotto di recente un sondaggio che ha visto coinvolte oltre 100 aziende produttrici nell’ambito manifatturiero, leader nel proprio settore. Ne è risultato che ben due terzi di queste società già utilizzano la stampa 3D, per applicazioni che vanno dalla sperimentazione alla prototipazione, per arrivare fino alla produzione vera e propria.

Gli esiti, senz’altro sorprendenti, di questa indagine PWC ci mostrano che la gran parte delle aziende che ha deciso di adottare questi dispositivi lo fa principalmente per esigenze sperimentali o per realizzare prototipi (29 e 24,6%), mentre appena l’1% la sfrutta per una produzione vera e propria. Nonostante quindi alcuni limiti, che tuttora ne impediscono la diffusione a macchia d’olio (tra cui il costo elevato, il tempo elevato richiesto per compiere l’operazione e l’impossibilità di mescolare più materiali in un unico processo di stampa), ci sono però i presupposti affinché la tecnologia venga implementata in fase produttiva da un numero sempre crescente di aziende manifatturiere.

Tra i principali produttori che attualmente utilizzano la stampa 3D troviamo la Ford Motor Company. 200.000 componenti di questa marca vengono stampate ogni anno attraverso le 14 stampanti 3D installate nel polo produttivo di Dearborn Heights, nel Michigan. Ford è una pioniera in questo campo, dal momento che sfrutta questa tecnologia sin dagli anni ’80: nel 1988, la società ha acquistato una delle prime stampanti, e oggi è davvero all’avanguardia in questo settore.

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