In un comunicato stampa, la società RP rapid production presenta una nuova stampante 3D . Oltre ai classici movimenti nelle direzioni X, Y e Z, questo dispositivo dispone di due assi rotanti aggiuntivi.

Sul mercato esistono già stampanti a 5 o 6 assi mobili, ma la produzione rapida RP enfatizza il design compatto e il prezzo contenuto del suo dispositivo. Lo “Sharpy V” presentato (la V sta per Roman 5) consente non solo la stampa 3D “normale” in coordinate cartesiane, ma anche la stampa 3D in coordinate polari. Il piano di stampa ruota e realizza l’angolo di rotazione necessario, mentre l’asse X mappa il raggio necessario per le coordinate polari. Il vantaggio è che qui non è necessaria alcuna affettatrice aggiuntiva o speciale . Tutti i codici G generati dalle comuni affettatrici possono essere utilizzati direttamente per la stampa 3D in coordinate polari. Il firmware lo interpreta e converte le coordinate di conseguenza.

Altre interessanti applicazioni sorgono quando i due assi aggiuntivi vengono utilizzati anche durante la stampa. In questo modo, l’angolo di attacco della testina di stampa può essere regolato dinamicamente durante la stampa e potrebbe quindi essere sempre perpendicolare alla superficie successiva. Anche con altezze di strato molto piccole di 0,15 mm, ad esempio, l’effetto di questa misura è considerevole. Gli oggetti tridimensionali potrebbero anche essere ristampati con una stampante 3D a 5 assi. Le strutture di supporto non sono quindi più necessarie. Queste diverse applicazioni sono fondamentalmente possibili con lo Sharpy V, ma la questione deve essere vista in modo più differenziato.

La scheda controller gioca un ruolo centrale nelle suddette applicazioni. È possibile fare una distinzione di base tra una classica scheda controller per stampante 3D (8 bit o 32 bit) e una scheda con tecnologia CNC .

La classica scheda controller della stampante 3D consente la stampa in coordinate polari e un angolo predefinito della testina di stampa. Tuttavia, solo tre assi (più l’estrusore) possono essere spostati (interpolati) contemporaneamente. In particolare, ciò significa che la testina di stampa deve essere prima portata in posizione prima che inizi la stampa effettiva. Con una scheda controller dall’area del CNC (come la scheda NVEM), tutti i 6 assi possono essere spostati contemporaneamente (interpolati) senza problemi. Tuttavia, il controllo della temperatura non è comodo come con una classica stampante 3D. La tensione della cartuccia di riscaldamento può essere regolata tramite un’uscita sulla scheda, ma la misurazione della temperatura richiede apparecchiature aggiuntive (ad esempio una semplice scheda Arduino). Nel software utilizzato per controllare la pressione, tuttavia, entrambi i componenti possono essere combinati e la temperatura può essere regolata entro un certo intervallo. Per motivi di sicurezza, RP rapid production consiglia quindi l’uso delle classiche schede di controllo della stampante 3D.

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