rapide-oneRapid One è la prima stampante 3D desktop professionale economica

Rapide 3D prova a stupire il mercato delle stampanti tridimensionali con un nuovo dispositivo. Rapide One sarà una stampante 3D da scrivania che punterà ad offrire performance professionali ad un prezzo il più possibile contenuto.

L’avvento delle prime stampanti 3D ha segnato l’inizio di una svolta del mondo della tecnologia, sia per quanto riguarda le produzioni industriali che quelle “casalinghe”. Le macchine in grado di creare oggetti tridimensionali attraverso un processo di produzione additivo sono arrivate in mano agli utenti ma, sebbene mantengano alto l’interesse del pubblico, sono ancora lontane dall’essere un elemento di tecnologia da consumo.

I prezzi di queste avveniristiche strumentazioni sono ancora alti e prima di acquistarne una vanno calcolati per bene i costi ed i benefici che se ne possono trarre. Rapide 3D, società costituita da un team di ingegneri e designers australiani, pensa di abbassare la barra del prezzo e far muovere un passo avanti ulteriore a questa tecnologia.

Rapid One è la risposta alla domanda sempre crescente di stampanti 3D e, come spesso accade, il portale di raccolta fondi Indiegogo è il primo terreno di prova per lanciare il prodotto. Rapide 3D chiede un contributo totale di 50.000$ per lanciare Rapid One senza dover ricorrere ai normali canali di distribuzione e quindi ad un prezzo più abbordabile.

Il design della stampante è indubbiamente attraente; a differenza di molte altre opererà in un ambiente chiuso, coperto da pannelli di vetro, che aiuterà a mantenere una temperatura costante durante la stampa. Le dimensioni sono forse più modeste ma Rapide 3D promette un prodotto semplice da usare, sia a livello hardware che a livello software, in grado di consegnare stampe di qualità pari a quella delle stampanti professionali.

Per aggiudicarsi una delle prime Rapid One sarà necessario offrire 1500$ alla raccolta fondi mentre il prezzo di partenza, al momento del rilascio nel 2014, sarà di 2500$.

Carlo da gadgetblog.it

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