Porimy lancia una nuova stampante 3D a ceramica e i primi apparecchi dentali in ceramica stampati in 3D certificati in Cina
Le ceramiche stampate in 3D continuano a svilupparsi a un ritmo considerevole, e il miglioramento della tecnologia sta aumentando il numero di potenziali applicazioni in vari settori. L’ultimo progresso in questo campo ha visto oggi la Porimy 3D Printing Technology Co., Ltd, una start-up di Kunshan Industrial Technology Research Institute, annunciare il lancio di una stampante 3D ceramica ad alte prestazioni di livello industriale. La società ha inoltre rilasciato un materiale di sospensione in ceramica per lavorare con la stampante 3D e ha ricevuto il primo certificato ufficiale di registrazione dei dispositivi medici per protesi in ceramica stampate in 3D.

Fondato nel luglio 2008, l’Istituto di ricerca sulla tecnologia industriale di Kunshan, con sede nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, è un’impresa statale che svolge attività di ricerca e sviluppo per applicazioni di tecnologia pubblica. Il suo Centro di ricerca e sviluppo dei materiali di stampa 3D è attualmente focalizzato su una gamma di progetti diversi, tra cui materiali di stampa 3D basati sulla resina foto-sensibili, materiali di stampa 3D a base di ceramica come la sospensione di ceramica di ossido di cobalto, inchiostri biologici e stampa 3D con ingredienti alimentari come il cioccolato.

L’Istituto di ricerca sulla tecnologia industriale di Kunshan detiene una quota del 40 percento in Porimy 3D Printing Technology e uno degli azionisti è il professor Wang Yun Gan, professore e tutor di dottorato presso l’Università di Scienza e Tecnologia di Huazhong. Dagli anni ’90, Gan si è dedicato alla ricerca di prototipazione rapida e negli ultimi anni si è concentrato su scaffold di ingegneria dei tessuti biologici e protesi stampate in 3D.

Negli anni ’70, l’azienda tedesca VITA ha inventato la tecnologia In-Ceram per creare i primi apparecchi dentali in ceramica, e da allora la resistenza della corona in ceramica è stata notevolmente migliorata. Le corone interamente in ceramica ora vantano un effetto estetico realistico e possono essere applicate rapidamente in situazioni cliniche. I denti in zirconio sono attualmente uno dei più avanzati tipi di denti in ceramica in porcellana, con una struttura interna che utilizza materiali ceramici in zirconia.

Prima dell’invenzione della tecnologia di stampa 3D, i dentisti facevano uso di cera per creare gli stampi delle bocche e dei denti dei pazienti. Questi stampi sarebbero stati sottoposti a diversi cicli di intaglio e modifiche, prima di essere inviati alle officine in cui venivano fabbricati i denti falsi. L’intero processo era molto lungo e l’implementazione delle tecniche di stampa 3D ha notevolmente migliorato la sua efficienza, risparmiando su materiali, costi e tempo.

Una rapida scansione 3D dell’interno della bocca di un paziente e la generazione di un modello 3D virtuale pronto per la stampa 3D è tutto ciò che è necessario per creare uno stampo dentale accurato. Negli ultimi anni, la tecnologia di stampa 3D dei metalli è stata gradualmente applicata per la produzione di corone dentali, ponti, stent, ecc. Tuttavia, la stampa 3D delle protesi in ceramica è un compito più difficile. La difficoltà sta nel materiale e nella necessaria tecnologia di fotopolimerizzazione. Il materiale deve fluire in modo coerente ma anche solidificarsi rapidamente.

La nuova stampante 3D ceramica sviluppata da Porimy utilizza la scansione laser per curare il proprio materiale di liquami proprietario, con un elevato contenuto di ceramica. La potenza del laser, le dimensioni dello spot e la velocità di scansione sono tutte variabili durante il processo di stampa 3D. Le protesi in ceramica di zirconia che ne derivano soddisfano i requisiti di alta precisione e precisione del settore, oltre ad avere un alto livello di permeabilità.

Protesi simili sono generalmente realizzate con la tecnologia di taglio CNC. Tuttavia, durante la fase di taglio, molti materiali possono essere tagliati inutilmente, il che si traduce in un processo poco costoso ed inefficiente. Ciò può anche causare incrinature interne nella protesi a causa delle forze di taglio. Le protesi in ceramica con ossido di zirconio stampate in 3D non sono influenzate da queste crepe e il tasso di utilizzo del materiale della tecnica arriva al 90%.

La linea di produzione di protesi in ceramica con ossido di zirconio stampata 3D di Porimy ha superato numerosi controlli meccanici, immobiliari e biologici. Nel mese di ottobre 2017, la società ha ottenuto un certificato di registrazione di dispositivi medici al fine di rilasciare ufficialmente sul mercato la prima protesi ceramica 3D stampata in Cina.

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