pi-top-computer-portatile-stampato-in-3dPi-Top, il portatile stampato in 3D arriva su KickStarter

Ormai da tempo Kickstarter si è affermato come una perfetta piattaforma di lancio per idee tecnologiche innovative concepite da persone con molta inventiva e poco denaro per metterla in pratica. Ed il settore della stampa 3D non fa eccezione, sia per quanto riguarda i dispositivi (QU-BD One Up, The Micro, Foodini) che per i prodotti realizzati con questa tecnologia, come ad esempio la turbina eolica AirEnergy.

Un nuovo dispositivo è pronto a cercare finanziamenti sul popolare sito di crowdfunding. Si tratta di un progetto di cinque giovani londinesi, che hanno messo a punto quello che potrebbe essere il primo computer portatile stampato in 3D: il Pi-Top. L’idea di base è quella di fornire agli utenti un kit di materiali con i quali assemblare il dispositivo, stampando in 3D l’involucro esterno.

Il Pi-Top dovrebbe sfruttare le potenzialità offerte da Raspberry Pi, una board super-economica (meno di 30 euro) creata nel Regno Unito per stimolare l’apprendimento dell’informatica. Non per niente il Pi-Top sfrutterà il sistema operativo Raspbian, e sarà dotato di un pannello rimovibile che permetterà un accesso più facile alla scheda, senza quindi la necessità di smontare l’intero dispositivo.

“Il kit Pi-Top è soltanto l’inizio”, spiegano i promotori sul loro sito internet. “I nostri progetti futuri vi permetteranno di modificare il Pi-Top utilizzando tutto ciò che avete imparato, ed acquisendo le capacità per creare i vostri prodotti. A quel punto, progetterete da soli i vostri componenti e dispositivi”.

Un prototipo di computer Pi-Top è stato già creato, utilizzando una stampante 3D Rostock Max V2 Kit: l’involucro esterno del laptop è stato stampato con filamenti plastici PLA (acido polilattico), e per realizzarlo sono state necessarie circa 160 ore. La scheda tecnica del dispositivo prevede uno schermo TFT LCD da 13,3″ (risoluzione 1366 x 768), Wi-Fi ed una batteria in grado di offrire da 6 ad 8 ore di autonomia.

Alessandro Martorana da it.ibtimes.com 

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