MX3D , una società di stampa 3D in metallo con sede ad Amsterdam, ha rivelato una collaborazione con lo studio di architettura e ingegneria giapponese Takenaka. Insieme, le aziende hanno progettato un connettore in acciaio strutturale, che MX3D ha poi stampato in 3D utilizzando la sua tecnologia di stampa robotica su larga scala, Wire Arc Additive Manufacturing (WAAM).

Nel mondo della stampa 3D, MX3D è probabilmente meglio conosciuto per il suo progetto di canal bridge stampato in 3D , che è in attività dal 2015. Più recentemente, l’azienda ha anche lavorato su una serie di iniziative interessanti, che vanno da una bici stampata in alluminio 3D a un braccio robotizzato ottimizzato in collaborazione con Altair.

Il suo progetto più recente, in collaborazione con Takenaka, dimostra la capacità di WAAM di produrre connettori in acciaio altamente personalizzati e ingegnerizzati, che alla fine possono essere utilizzati nella costruzione di edifici.

Il connettore strutturale in acciaio in questione è stato progettato dagli ingegneri MX3D e Takenaka e integra l’ottimizzazione della topologia e vincoli di progettazione specifici. Una volta progettata, la parte è stata stampata in 3D da MX3D utilizzando l’acciaio inossidabile Duplex, una lega nota per le sue buone proprietà meccaniche e resistenza alla corrosione. Il risultato è una struttura in acciaio cavo del peso di 40 kg, progettata per essere riempita con post-stampa in cemento, per un peso totale di circa 45 kg.

Nell’ingegneria civile, il riempimento di tubi di acciaio con calcestruzzo è una pratica abbastanza comune nota come CFST (tubo di acciaio riempito di cemento). Il processo è efficace ed economico in quanto l’aggiunta del nucleo di calcestruzzo ai tubi di acciaio ritarda la deformazione dell’acciaio, mentre la struttura in acciaio può sopportare forze di trazione e flessione.

Il connettore in acciaio nella foto è una sorta di prova, e ora MX3D e Takenaka andranno avanti con la loro collaborazione, stampando in 3D versioni più grandi della parte da utilizzare nei progetti di costruzione. In definitiva, le aziende mirano ad automatizzare la progettazione e la produzione di complesse strutture di connettori per l’industria delle costruzioni, sfruttando un circuito di progettazione digitale chiuso e un processo di produzione automatizzato.

“Stiamo ottenendo molto interesse da parte delle società di costruzioni dopo il nostro progetto al chiaro di luna sul ponte MX3D”, ha dichiarato Filippo Gilardi, Lead R&D Engineering presso MX3D. “Insieme a Takenaka abbiamo creato questo connettore per mostrare come la tecnologia WAAM (Wire Arc Additive Manufacturing) sia pronta per l’industrializzazione per creare connettori unici per costruzioni complesse. Questa collaborazione dimostra davvero che la creatività dell’architettura non deve essere limitata dai vincoli di produzione chiudendo ulteriormente il ciclo del design digitale “.

Takuya Kinoshita, Project Lead di Takenaka, ha aggiunto: “Questa innovativa tecnologia di produzione collega senza soluzione di continuità bit e atomi, riduce drasticamente i tempi di consegna, spinge i confini del design e infine contribuisce alla creazione di spazi architettonici più splendidi. Ecco perché Takenaka ha collaborato con MX3D. “

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