La tecnologia Hirtisation di Hirtenberger porta velocità e automazione alla post-elaborazione

Man mano che le stampanti 3D diventano più avanzate e in grado di gestire la produzione in serie, ci sono ancora problemi che sorgono e una di queste è la necessità della post-elaborazione. Rimozione di supporti e polvere in eccesso e levigatura della finitura superficiale delle parti stampate in metallo in 3D può essere un processo che richiede molto tempo, in grado di portare un flusso di lavoro altrimenti ben oliato a un arresto stridente. Post-elaborazione degli annunci un sacco di costi di manodopera per le parti e sta trattenendo la stampa 3D.

La società austriaca Hirtenberger Engineered Surfaces  ritiene di avere una soluzione nella sua nuova tecnologia di Hirtisation. L’irtizzazione è una tecnologia di finitura parziale basata su una combinazione di metodi di impulsi elettrochimici, flusso idrodinamico e rimozione chimica assistita da particelle e trattamento superficiale. Il processo multi-step è completamente automatizzato, senza necessità di elaborazione meccanica.

Nella prima fase del processo di Hirtisation, le strutture di supporto e la polvere caked-on vengono rimosse dalla parte e la ruvidità della superficie viene ridotta. Il secondo passo riduce ult

eriormente la rugosità superficiale, portando ad una qualità della superficie sufficiente per la maggior parte delle applicazioni industriali, secondo Hirtenberger. Se non sono presenti strutture di supporto, questo può essere il primo passo, grazie alla natura modulare del processo. Il terzo passaggio è opzionale, utilizzato se è necessaria una finitura superficiale lucida e estremamente liscia.

Il metodo Hirtisation è adatto a tutti i metalli e le leghe e ogni processo è specifico per un delicato trattamento superficiale. È adatto anche per tutti i tipi di tecnologia di produzione additiva di metalli. Il sistema è facile da usare e può essere gestito da personale senza conoscenze particolari o formazione. A seconda delle dimensioni del pezzo e dei requisiti di qualità, il processo di finitura richiede da mezz’ora a cinque ore e più parti possono essere finite in parallelo.

Hirtenberger offre due sistemi: H3000 e H6000. L’H3000 è progettato per aziende come negozi di stampa on-demand e offre supporto per la produzione di pezzi su piccola scala. È in grado di elaborare parti fino a 300 x 300 x 100 mm e una macchina può gestire l’avanzamento parziale di un massimo di tre stampanti 3D. Ad esempio, può essere regolato per varie applicazioni, come la pulizia ad ultrasuoni per l’industria

medica.

H6000 è la versione più grande, in grado di elaborare parti fino a 500 x 500 x 300 mm senza richiedere infrastrutture o interfacce aggiuntive. È stato progettato per le grandi tipografie o gli utenti industriali intermedi e può gestire l’alimentazione parziale di tre o quattro stampanti 3D. Può anche essere esteso da un sistema opzionale di alimentazione del campione.

La tecnologia di irtizzazione è stata applicata e dimostrata in contesti industriali per il trattamento di metalli tra cui titanio, alluminio, acciaio e leghe e presto includerà anche rame e leghe di rame. I clienti possono aggiungere nuovi parametri alla stazione e creare così i propri profili di rimozione o lucidatura del supporto. Il sistema utilizza alcuni acidi iperattivi ma li contiene e materiali di scarto. Il rovescio de

lla medaglia sarebbe nell’uso di questi materiali.

Uno al rialzo, in una fase intermedia raggiunge un grande Ra da 2 micron. Una fase di lucidatura finale può rendere le parti con un incredibile Ra da 0,5 micron. Le parti del campione esposte erano scintillanti. Erano alcune delle parti metalliche più belle che avessimo mai visto.

Tecnologie come Hirtisation stanno nascendo in risposta alla crescente industrializzazione della stampa 3D. Poiché le macchine di produzione additiva diventano capaci di produrre più parti a velocità più elevate, ci devono essere modi per gestire la post-elaborazione di tutte quelle parti che escono dalle macchine. La post-elaborazione è una parte spesso trascurata della visione comune della produzione additiva, cancellata nel glamour dell’idea di stampa 3D. Non è qualcosa che può essere trascurato dai produttori che utilizzano effettivamente la tecnologia, tuttavia, e senza metodi per automatizzarlo e accelerarlo, la stessa produzione additiva non riuscirà a progredire verso una tecnologia veramente industriale. Sistemi come Hirtisation rispondono a tale necessità, consentendo all’intero processo di fluire rapidamente e senza intoppi.

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