5 milioni di kg di plastica legata all’oceano sono ora legati al prodotto grazie alla Plastic Bank
La plastica riciclata legata all’oceano potrebbe eventualmente essere stampata in 3D

Pensa a lei quello che vuoi (che sia commossa da gruppi di interesse più grandi o che venga utilizzata per la notorietà) ma non c’è dubbio che la giovane Greta Thunberg è ora sotto i riflettori globali e ha fatto più di chiunque altro per sensibilizzare sul necessità di ecosostenibilità. Portando l’attenzione sul problema relativo del riscaldamento globale, ha indirettamente indirizzato l’attenzione verso il vero problema che sta influenzando la vita su questo pianeta: l’inquinamento. Che si tratti di emissioni di CO2, radioattività, sostanze chimiche velenose o plastica. La questione dell’inquinamento da plastica – e, per estensione, dall’inquinamento da plastica oceanica – è quella che riguarda (o dovrebbe interessare) l’industria AM in modo più diretto. Poiché la stampa 3D ha fornito un nuovo modo di elaborare la plastica, può essere una parte del problema o una parte della soluzione. Banca di plastica, un’entità creata nel 2013, ha svolto alcune attività interessanti per consentire il riciclaggio della plastica legata all’oceano in alcune delle comunità più povere del mondo, tentando di trasformare la plastica usata in valuta. Nell’idea iniziale dell’organizzazione, la stampa 3D doveva svolgere un ruolo come mezzo per elaborare la plastica usata. Ciò potrebbe non essere ancora accaduto, tuttavia, in futuro potrebbe essere utilizzato per elaborare alcuni dei 5 milioni di chilogrammi di plastica che Plastic Bank ha recuperato negli ultimi 6 anni.

Rendere sociale la plastica
Fondata da David Katz e Shaun Frankson nel 2013, la Plastic Bank è una società di sviluppo economico che autorizza le comunità private a scambiare qualsiasi tipo di plastica con valuta. Rendendo il riciclaggio accessibile e utile, Social Plastic Ecosystems mira a prevenire la plastica oceanica alla fonte. L’impatto va oltre la salute degli oceani: vengono create nuove opportunità economiche per le comunità più svantaggiate del mondo. In effetti, le regioni estremamente povere – come Haiti in America centrale o Camerun in Africa, tra le altre, hanno le maggiori probabilità di soffrire di estremo inquinamento da plastica.

Social Plastic® è la plastica Plastic Bank Verified che ha offerto un premio al collezionista. I premi si chiamano Plastic Bank Rewards. Questi premi vengono distribuiti e autenticati tramite l’app Plastic Bank che utilizza la tecnologia Blockchain per fornire i mezzi più sicuri e affidabili per consegnare una valuta globalmente sicura. In tal modo, la plastica sociale è una plastica recuperata eticamente che sostiene gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite trasferendo il suo valore alle economie emergenti. Plastic Bank offre quindi i crediti Social Plastic Collection sia a privati ​​che a società che cercano di neutralizzare la loro impronta plastica.

Problema o soluzione?
I partner di Plastic Bank includono il gigante dei materiali polimerici Henkel e altre piccole aziende di prodotti di consumo che utilizzano pellet di plastica realizzati con Social Plastic di Plastic Bank e lo trasformano in nuovi prodotti. Sebbene tutte le attuali applicazioni di produzione dei processi di stampaggio ad iniezione a leva sociale in plastica, questo è il punto in cui un giorno potrebbe entrare la stampa 3D. Alcuni esempi di prodotti stampati a filamento 3D realizzati con Social Plastic sono emersi all’inizio, tuttavia la tecnologia di estrusione dei materiali non si è dimostrata praticabile produttività ancora. Tecnologie AM alternative e pronte per la produzione che utilizzano materiali termoplastici, come i processi di fusione a letto di polvere (SLS o MJF), richiedono più materiali di fascia alta e non sono attualmente in grado di elaborare materie plastiche riciclate.

Nel frattempo, la partnership di Henkel con la Plastic Bank si inserisce nell’obiettivo 2025 della società di includere materiali da fonti sostenibili, rendendo così il 100% dei suoi imballaggi riciclabili, riutilizzabili o compostabili. Henkel punta a utilizzare il 35% di plastica riciclata per tutti gli imballaggi in plastica di prodotti di largo consumo in Europa. Dal momento che Henkel ha anche un interesse molto diretto nella stampa 3D , come fornitore di materiali in polvere e resina per stampanti Carbon EnvisionTEC e HP 3D, la società potrebbe alla fine essere in grado di fornire un’opzione praticabile per la stampa 3D della plastica sociale della banca di plastica in prodotti reali . Ciò contribuirebbe a rendere la stampa 3D parte della soluzione all’inquinamento da plastica e non parte del problema.

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