Ioan FloreaStampa 3D: ora anche in pittura

Si chiama Ioan Florea ed è un artista. A lui si deve l’aver sviluppato una nuova tecnica per collegare l’attuale tecnologia di stampa 3D all’antica arte della pittura.

Di recente immigrato negli Stati Uniti, Ioan ha anche ideato una linea di pantaloni ad olio a presa rapida. Tuttavia, quello che ha calamitato i riflettori della notorietà su questo geniale artista è proprio l’aver integrato la stampa 3D con l’arte.

Il processo inizia con la produzione di diverse forme 3D organiche, stampate su un Solidoodle 3, una piattaforma apposita. Queste forme vengono poi poste su una tela con il nuovo processo ideato da Florea. È lo stesso artista a raccontarlo: “Il trasferimento personalizzato sulla tela coinvolge fusione della resina per polimerizzazione (ma non per UV)”. Dapprima, dunque, è necessario creare dei prototipi in scala che, successivamente, vengono ingranditi di 20 o 30 volte. In seguito, è il calore a solidificare la resina e il pigmento. Infine, la tecnica del trasferimento fissa la forma realizzata direttamente sulla tela.

Il risultato è semplicemente magnifico, come si può evince dalle creazioni riprodotte. “I miei quadri affrontano sia la percezione visiva che tattile”. E, infatti, osservando le opere viene istintiva la reazione di toccare… per credere!

Questi lavori, come altri dello stesso autore e sviluppati con il medesimo processo, saranno in mostra nel Museo di South Bend of Art, a South Bend, nell’Indiana, fino a maggio 2015. Florea sviluppa queste incredibili opere nei suoi due studi, uno in Illinois e l’altro nella sua nativa Romania, in Transilvania, e precisamente nei pressi del castello di Dracula.

Federica Vitale da nextme.it

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