fail errore stampa 3dInsomma tutti specie all’inizio fanno cose turche :)))

La stampa 3D consente di produrre cose fantastiche. Il fenomeno si sta diffondendo a tal punto che si dibatte persino sulla possibilità che dalle stampanti a tre dimensioni possa fuoriuscire la prossima rivoluzione industriale. Chris Anderson, l’ex direttore di Wired USA, ad esempio, ne è convinto e ha dedicato ai maker il suo ultimo libro.

Le stampanti 3D in commercio sono sempre di più e il loro costo scende parellelamente alla loro diffusione. Quelli di MakerBot, forse il marchio più noto del settore, hanno persino aperto un negozio a Manhattan. Ma cosa si può, effettivamente, stampare a tre dimensioni? Abbiamo visto prototipi, vestiti, applicazioni mediche, strumenti musicali, automobili e anche armi. Ma soprattutto, un sacco di gadget.

Le cose, però, possono anche andare male e dalla stampa 3D può uscire un obbrobrio, un errore, insomma, un fail. Può capitare per falle nel progetto, per errori umani, per poca dimestichezza con i macchinari o per misurazione errata della materia prima necessaria a portare a casa un buon prodotto. Se vuoi avventurarti nella stampa 3D, ti consigliamo di seguire una guida, non pensare che lo sconfinato universo di possibilità date da questa tecnica significa che basti la buona volonta, per, diciamo, stampare una sedia.

Di sicuro, i maker non si fanno problemi a condividere in Rete (c’è persino un gruppo Flickr dedicato) i risultati dei loro fail a tre dimensioni e, anche se non rappresentano proprio l’immagine di un lavoro ben fatto, alcuni di questi raccolti da Gizomodo in giro per il Web sono piuttosto affascinanti.

Da Wired.it

Lascia un commento