Epiroc , un’infrastruttura svedese e produttore di attrezzature minerarie, ha presentato un progetto incentrato sulla stampa 3D di pezzi di ricambio per l’industria mineraria.

Anders Johansson, Product Manager di Epiroc, ha affermato che la stampa 3D “consente alle aziende di trasferire modelli digitali in tutto il mondo in pochi minuti per produrre pezzi di ricambio direttamente nel punto in cui sono necessari”

“Lavorare con le tecnologie 3D apre opportunità illimitate per l’azienda per creare forme geometriche complesse e mantenere elevati standard di qualità”.

Epiroc è stata costituita nel 2018 da Atlas Copco , uno dei più antichi produttori svedesi di apparecchiature industriali. Produce impianti di perforazione industriale, escavatori, camion e caricatori per l’estrazione mineraria e altre applicazioni infrastrutturali come la costruzione di gallerie e dighe. Oltre a questo, Epiroc fornisce anche parti e servizi ai propri clienti e ha un chiaro impegno verso soluzioni di produzione avanzate per l’estrazione sostenibile.

Questa settimana Epiroc ha annunciato il suo progetto ‘6th Sense’, che mira a portare una maggiore digitalizzazione e soluzioni di automazione per l’industria. Ne sono un esempio la piattaforma di perforazione altamente automatizzata denominata SmartROC D65 , attualmente in funzione presso la miniera di Hollinger in Canada, e una miniera di trivellazione elettrica autonoma presso la miniera di rame di Aitik in Svezia.

Nel sesto progetto Sense, Helena Hedblom, Senior Vice President e Mining and Infrastructure di Epiroc, ha affermato: “L’approccio 6th Sense si basa sulle esigenze dei nostri clienti per l’implementazione della digitalizzazione, l’automazione e le nuove integrazioni di processo.”

Lo stoccaggio di inventario digitale consente la produzione di pezzi di ricambio su richiesta . Ciò, tra l’altro, consente di risparmiare i costi di stoccaggio e trasporto del magazzino, che sono alcuni dei motivi per cui sempre più industrie stanno integrando la stampa 3D nella loro catena di produzione.

Ora, con l’aggiunta della stampa 3D al portafoglio di soluzioni tecnologiche di Epiroc, Johansson ha affermato: “saremo in grado di servire i nostri clienti in modi nuovi e, allo stesso tempo, ridurre gli impatti ambientali in tutto il mondo, che è in cima alla nostra agenda come una moderna compagnia globale. “

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